La nuova tecnologia del 6G

La rete 6G consente comunicazioni ad alta velocità e a bassa latenza a un ritmo molte volte più veloce rispetto alle reti di quinta generazione.


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Una rete 6G è definita come una rete cellulare che opera su frequenze radio non sfruttate e utilizza tecnologie cognitive come l’intelligenza artificiale per consentire comunicazioni ad alta velocità e bassa latenza a un ritmo molte volte più veloce rispetto alle reti di quinta generazione. Questo articolo discute la nuova generazione di reti dati cellulari, 6G.

Cos'è una rete 6G?

Il 6G (wireless di sesta generazione) è il successore della tecnologia cellulare 5G. Le reti 6G saranno in grado di utilizzare frequenze più elevate rispetto alle reti 5G e fornire una capacità più elevata e una latenza molto più bassa. Uno degli obiettivi di Internet 6G è supportare le comunicazioni con una latenza di un microsecondo.

È importante notare che il 6G è ancora in fase di ricerca e non si prevede che sarà commercializzato prima del 2030 circa.

Come funziona il 6G?

L'esatto funzionamento del 6G non è ancora noto, poiché le specifiche devono ancora essere completamente sviluppate, finalizzate e rilasciate dall'ITU (International Telecommunication Union). Principalmente, il 6G funzionerà attraverso:

  • Utilizzo dello spettro libero – una parte significativa della ricerca sul 6G si concentra sulla trasmissione di dati a frequenze ultra-alte. Teoricamente, il 5G può supportare frequenze fino a 100 GHz, anche se attualmente non viene utilizzata alcuna frequenza superiore a 39 GHz. Per il 6G, gli ingegneri stanno tentando di trasferire dati attraverso onde nell’ordine delle centinaia di gigahertz (GHz) o terahertz (THz). Queste onde sono minuscole e fragili, ma rimane un’enorme quantità di spettro inutilizzato che potrebbe consentire velocità di trasferimento dati sorprendenti.
  • Migliorare l'efficienza dello spettro libero - le attuali tecnologie senza fili consentono la trasmissione o la ricezione contemporaneamente su una frequenza specifica. Il 6G potrebbe aumentare l’efficienza della fornitura dello spettro attuale utilizzando una matematica sofisticata per trasmettere e ricevere simultaneamente sulla stessa frequenza.
  • Sfruttare le reti mesh - il 6G potrebbe utilizzare le macchine come amplificatori dei dati reciproci, consentendo a ciascun dispositivo di espandere la copertura oltre a utilizzarla.
  • Integrazione con il "nuovo IP " - il 6G potrebbe utilizzare una nuova variante del protocollo Internet (IP).

Quali sono i vantaggi del 6G rispetto al 5G?

È troppo presto per approssimare la velocità dati del 6G, ma si ipotizza che potrebbe arrivare ad una velocità dati di picco teorica di 1 terabyte al secondo per i dati wireless. Tale stima si applica ai dati trasmessi in brevi raffiche su distanze limitate.

Le frequenze più elevate del 6G consentiranno frequenze di campionamento molto più veloci rispetto al 5G. Forniranno inoltre un throughput migliore e velocità di trasmissione dati più elevate. Si prevede che l’uso di onde sub-mm (lunghezze d’onda inferiori a 1 millimetro) e la selettività di frequenza per determinare i relativi tassi di assorbimento elettromagnetico favoriranno lo sviluppo della tecnologia di rilevamento wireless.

Cos'è una rete 7G?

Anche se si prevede che le reti 6G non saranno operative almeno fino al 2032, è iniziata la ricerca sulle tecnologie wireless di settima generazione (7G). L'IEEE, attraverso il suo gruppo di lavoro Extremely High Throughput, sta sviluppando la specifica 802.11be per 7G e una certificazione di settore in collaborazione con Wi-Fi Alliance.

6GE (la “E” sta per estensione) è un passaggio intermedio tra 6G e 7G che utilizzerà un canale a 6 GHz con nuova licenza che estende le frequenze disponibili utilizzate per trasmettere segnali 6G.

La tecnologia 7G rappresenterà un salto di qualità nella larghezza di banda per supportare carichi di lavoro ultradensi. Ad esempio, il 7G ha il potenziale per consentire una connettività wireless globale continua attraverso l’integrazione nelle reti satellitari per l’imaging della Terra, le telecomunicazioni e la navigazione. Le aziende potrebbero implementare il 7G per automatizzare i processi produttivi e supportare applicazioni che richiedono elevata disponibilità, latenza prevedibile o qualità del servizio garantita.

Rispetto al 6G, il 7G è progettato per fare quanto segue:

  • fornire dati fino a 46 Gbps (più di quattro volte la velocità della proiezione 6G);
  • raddoppiare la dimensione del canale a 320 MHz;
  • offrono 16 flussi spaziali, rispetto agli otto del 6G.